La ricompensa per chi esce dalle superiori con il massimo dei voti è ai minimi storici ma dal prossimo anno sarà introdotto un nuovo premio.
Chissà quanti 100 e lode usciranno quest’anno dagli esami di maturità. La prospettiva di terminare le scuole superiori con il massimo dei voti, oltre che per la propria soddisfazione personale, era un qualcosa di ambito per gli studenti italiani grazie al bonus “100 e lode”. Un premio in denaro che esiste da qualche tempo e che portava nelle tasche dei migliori alunni cifre considerevoli: nel 2007, i maturandi usciti con il massimo dei voti avevano percepito ben 1000 euro.
Negli ultimi anni, però, il bonus si è sempre più rimpicciolito visto il generale aumento dei 100 e lode assegnati alla maturità. Da quei mille euro iniziali, infatti, si è passati nel 2022 al minimo storico di 73 euro. Gli alunni premiati col massimo dei voti nel 2007 erano stati poco più di 3 mila mentre, lo scorso anno, sono stati oltre 16 mila. La situazione però dovrebbe presto migliorare.
Carta del merito: cosa c’è da sapere
Nel 2024, infatti, dovrebbero essere introdotti dal Governo Meloni due nuovi bonus: la “Carta della cultura giovani” e la “Carta del merito“. La prima sarà assegnata ai maggiorenni residenti nel territorio nazionale appartenenti a famiglie con Isee inferiore ai 35 mila euro. Si tratta di un corrispettivo del “Bonus cultura” e si ottiene al compimento dei 18 anni. Ha un valore di 500 euro e può essere cumulabile con il secondo premio.
La “Carta del merito” sostituirà in tutto e per tutto il “Bonus 100 e lode”. Potrà accedervi chiunque esca dalla maturità con un 100 e porterà nelle proprie tasche altri 500 euro. Per questo secondo premio non ci saranno discriminazioni di Isee. Queste misure sono state finanziate per un massimo di 190 milioni di euro annui.